Novità in Formula 1: a partire dalòla stagione 2021, la nuova Safety car della Formula 1 sarà un’Aston Martin Vantage, mentre la Aston Martin DBX sarà la nuova medical car ufficiale.
Quando Aston Martin tornerà al Campionato mondiale di Formula 1 alla fine di questo mese, non si limiterà a schierare due vetture sulla griglia di partenza al Gran Premio di Formula 1 2021 del Bahrain, sponsorizzato dalla compagnia aerea Gulf Air. Per la prima volta nella storia dello sport, la safety car e la medical car ufficiali di Formula 1 sfoggeranno le famose ali dell’esclusivo marchio britannico.
È stata sviluppata un’apposita versione della Aston Martin Vantage – la Vantage più potente della linea di produzione – affinché fosse pronta a svolgere il ruolo fondamentale di intervenire e dettare il passo di un evento al quale partecipano le auto da corsa più veloci del mondo. Progettata da un team di esperti presso la sede centrale di Aston Martin, a Gaydon, questa vettura presenta importanti miglioramenti del telaio e dell’aerodinamicità. Dopo alcune modifiche aggiuntive necessarie per la conformità ai requisiti FIA, la nuova safety car è la punta di diamante della linea Vantage in termini di prestazioni.

Aston Martin DBX, il primo SUV della casa britannica che ha riscosso grande successo, sarà la medical car ufficiale di Formula 1, e sfoggerà la propria potenza e agilità di guida quando si lancerà in azione per intervenire in caso di emergenza.
Aston Martin Vantage: safety car ufficiale di Formula 1
Sarà il tedesco Bernd Mayländer, da oltre vent’anni pilota ufficiale FIA della safety car, a sedere al volante della Aston Martin, che resterà ferma nella corsia box per l’intera durata della gara.
Nel caso in cui il direttore di gara richieda il suo intervento per condizioni meteorologiche avverse o incidente, l’ex pilota Mayländer e il copilota Richard Darker (Regno Unito) entreranno nel circuito in testa al campo per dettare in sicurezza il passo del gruppo di vetture, così da neutralizzare l’evento e consentire una gestione efficace da parte dei commissari di pista.
Le temperature dei pneumatici di F1 tendono a diminuire quando le macchine circolano a velocità subottimali, pertanto per la safety car ufficiale di Formula 1 sono fondamentali tempi sul giro rapidi. Tale responsabilità ha portato Tobias Moers, CEO di Aston Martin Lagonda, a chiedere al team di ingegneri di migliorare le caratteristiche sportive già spinte della Vantage, concentrandosi in particolare sull’ottimizzazione delle prestazioni in pista e dei tempi sul giro.
I risultati? La potenza è stata aumentata di 25 CV, raggiungendo così i 535 CV, grazie a un motore V8 twin-turbo da 4,0 litri che offre prestazioni significative e che consente di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi. La coppia massima di 685 Nm resta invariata, ma ora è sostenuta più a lungo, pertanto grazie a questo ulteriore intervento sul cambio, il pilota avrà un maggior senso di immediatezza, precisione e controllo sia agli alti che ai bassi rapporti. La griglia Vane con un nuovo splitter anteriore consente di ottenere 155,6 kg di deportanza a 200 km/h; un aumento di 60 kg rispetto agli altri modelli Vantage alla stessa velocità. Sono state apportate modifiche anche alle sospensioni, al volante e agli ammortizzatori, con interventi sui rinforzi sottoscocca curati nei minimi particolari per aumentare la rigidità strutturale anteriore. Tutto questo, insieme a un kit aerodinamico completo e al passaggio a pneumatici dal profilo più basso, la safety car ufficiale di F1 Aston Martin Vantage ha tutte le carte in regola per affrontare un circuito di Formula 1.

Aston Martin è famosa in tutto il mondo per i prestigiosi successi ottenuti nelle gare automobilistiche: l’ultimo, in ordine di tempo, è la vittoria in più categorie alla 24 Ore di Le Mans: podio che ha consentito alla casa costruttrice britannica di aggiudicarsi il titolo di Campione del mondo Costruttori del FIA GT World Endurance Championship. I progressi ingegneristici ottenuti grazie a questi successi hanno portato allo sviluppo dei sistemi di cui è dotata oggi la safety car di F1. Secondo i requisiti specifici della safety car, la vettura deve essere in grado di passare dalle alte velocità ai bassi regimi nella corsia box senza la necessità di un giro di raffreddamento; pertanto, dal punto di vista delle prestazioni, è fondamentale che l’auto disponga di un sistema di gestione della temperatura affidabile e solido. Avendo già sviluppato un sistema di raffreddamento che si è dimostrato efficace in condizioni e temperature estreme per l’auto da corsa Vantage GT4, aggiudicatasi più volte il titolo di campione mondiale, Aston Martin ha trasferito questa tecnologia alla safety car, insieme all’aggiunta di prese d’aria extra nel cofano che consentono di accelerare ulteriormente il raffreddamento.
Poiché la safety car monta di serie gli pneumatici da strada Pirelli, l’auto è dotata anche degli stessi freni carboceramici usati anche negli altri modelli della linea Vantage, con ulteriori condotti dei freni nascosti all’interno della griglia anteriore per agevolarne il raffreddamento.
La safety car richiama la macchina dell’Aston Martin Cognizant Formula One Team con il nuovissimo colore della carrozzeria, 2021 Aston Martin Racing Green, sviluppato appositamente per celebrare il ritorno del marchio in Formula 1 dopo più di 60 anni. Una sottile riga nella tonalità Lime Essence mette in risalto lo splitter anteriore; un colore che è sinonimo dei numerosi successi di Aston Martin nelle corse, e usato più di recente sull’imbattibile Vantage, che ha partecipato al Campionato del mondo di endurance FIA. La safety car di F1 è riconoscibile anche dall’esclusiva livrea FIA, dalle antenne radio laterali, dalla targa posteriore a LED e da una barra luminosa personalizzata sul tetto, sviluppata da Aston Martin.
La barra luminosa poggia su un supporto in fibra di carbonio, sollevato rispetto al tetto. Il profilo aerodinamico è concepito appositamente per offrire la minima resistenza possibile, fornendo un flusso ottimizzato di aria verso il pronunciato alettone posteriore. Le luci arancioni ben visibili sui bordi esterni della barra luminosa forniscono l’illuminazione necessaria nel momento in cui la safety car ufficiale di Formula 1® entra in pista. Un lampeggiante giallo in posizione centrale si attiva quando la safety car è in testa alla prima macchina in corsa, a indicare che da quel momento è vietato il sorpasso; quando invece le condizioni sono sicure per il sorpasso delle macchine di F1 si accenderanno due luci verdi centrali. I fanali anteriori e posteriori, inoltre, lampeggiano per agevolare l’ingresso della macchina nel circuito. La targa posteriore mostra la dicitura “Safety Car” illuminata a LED, in modo da essere chiaramente visibile alle vetture che seguono in qualsiasi condizione meteorologica. Alla barra luminosa è fissata anche una telecamera posteriore che proietta immagini in tempo reale in un secondo specchietto retrovisore posto all’interno dell’abitacolo, per consentire al copilota di monitorare qualsiasi attività sul retro dell’auto.
Inoltre, all’interno dell’abitacolo i normali sedili sono stati sostituiti con sedili da corsa approvati dalla FIA con cinture di sicurezza a 6 punti, le stesse che vengono utilizzate nelle macchine delle squadre di F1®. Sul cruscotto sono stati montati due schermi che forniscono a pilota e copilota immagini televisive live e una serie di informazioni personalizzabili in tempo reale, compresi i tempi sul giro e il posizionamento in pista di tutte le macchine da corsa attive. La console centrale è stata modificata in modo sostanziale. La manopola girevole è stata rimessa nel punto in cui si trovava il portabicchiere, e al suo posto si trova una pulsantiera che consente di eseguire una serie di azioni, compresi l’attivazione della sirena, le comunicazioni radio e il controllo dei LED della barra luminosa. Il “sistema Marshalling” è integrato nel gruppo strumenti e nel cruscotto, per consentire a pilota e copilota di vedere quali sono le bandiere segnalate in pista, mediante l’accensione di LED dello stesso colore, riproducendo così il sistema previsto dal regolamento per tutte le vetture delle squadre di F1. Sul tetto e all’interno della vettura sono montate anche le telecamere televisive per trasmettere immagini live alla TV.
Bernd Mayländer, pilota della safety car, ha affermato: “I fan della Formula 1 di tutto il mondo sono felici di vedere il ritorno della Aston Martin in pista, tanto quanto lo sono io. La safety car ufficiale di F1 è una macchina meravigliosa e potente che segna l’inizio di una nuova epoca entusiasmante per Aston Martin.”
Aston Martin DBX: medical car ufficiale di Formula 1
Per questa stagione, la Aston Martin DBX condividerà le responsabilità di medical car ufficiale di Formula 1 e al volante sederà Alan van der Merwe (41 anni, Sudafrica). Analogamente alla safety car, la medical car sarà riconoscibile dal colore 2021 Aston Martin Racing Green, con dettagli in Lime Green, oltre che per l’esclusiva livrea FIA delle medical car, la targa posteriore a LED e la barra luminosa a LED installata sulle barre del tetto.
Grazie al motore V8 twin-turbo da 4 litri, montato anche sulla DB11 e Vantage, la DBX fornisce una potenza impressionante di 550 CV e una coppia di 700 Nm che lancia la DBX da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, per una velocità massima di circa 291 km/h. Tutto questo garantisce che l’équipe medica FIA possa intervenire tempestivamente in caso di emergenza. Con un suono che non lascia dubbi sull’identità Aston Martin, il sistema di scarico attivo farà sì che la DBX non passerà inosservata a occhi e orecchie.
La FIA prevede una serie di dotazioni per la medical car ufficiale di Formula 1, fra cui un borsone di emergenza, un defibrillatore, due estintori e un kit per le ustioni: la DBX è più che pronta ad affrontare questa sfida con una capacità del bagagliaio di 632 litri.
Sebbene per gli interni siano state mantenute le finiture di una normale vettura, il sedile posteriore centrale è stato rimosso e gli altri quattro sono stati sostituiti con degli avvolgenti sedili sportivi, ciascuno dotato di cinture di sicurezza a 6 punti. Su questi sedili siederanno il pilota Alan van der Merwe, il dottor Ian Roberts – coordinatore di soccorso medico per FIA Formula 1 – e un medico locale; il quarto sedile resterà vuoto, nel caso in cui un incidente richieda il trasporto di un pilota alla corsia box. Analogamente alla safety car, sul cruscotto sono stati installati due schermi che trasmettono in diretta video della corsa. Un altro schermo viene usato per leggere i dati biometrici in tempo reale trasmessi tramite la tecnologia di cui sono dotati i guanti dei piloti che, in caso di incidente, forniscono informazioni fondamentali sulle loro condizioni. Anche la medical car è dotata di “sistema Marshalling” e display sullo specchietto retrovisore.
Lo sviluppo sia della safety car sia della medical car ufficiale di Formula 1 è stato portato a termine dal team di progettisti Aston Martin. Entrambe le vetture sono state sottoposte a collaudi rigorosi, che comprendevano le valutazioni della durata ad alta velocità e la guida aggressiva sul circuito presso la struttura Aston Martin di Silverstone, per un totale di quasi 15.000 km complessivi. Le vetture inoltre sono state testate in una camera climatica dotata di dinamometro per assicurarsi del loro rendimento in tutte le condizioni di gara possibili.
Tobias Moers, Amministratore delegato di Aston Martin Lagonda, ha affermato: “Insieme a tutta l’azienda, sono estremamente orgoglioso del ritorno di Aston Martin in Formula 1 – il non plus ultra nel mondo delle corse – per la prima volta dopo oltre 60 anni: un ritorno che segna l’inizio di una nuova era molto stimolante per Aston Martin. Vedere la famosa Vantage, la nostra macchina sportiva più dinamica, nel ruolo di safety car ufficiale di Formula 1, e la Aston Martin DBX, il nostro primo SUV, nella veste di medical car sui circuiti di Formula 1 in tutto il mondo è per tutti noi motivo di grande orgoglio”.
I fan di Aston Martin potranno vedere in azione la safety car ufficiale di Formula 1 Vantage per la prima volta durante il test pre-stagionale di tre giorni in Bahrain dal 12 al 14 marzo, e poi di nuovo durante il giro di apertura del Campionato mondiale di Formula 1® FIA, nello stesso circuito a distanza di due settimane.
Il Gran Premio di Formula 1 2021 del Bahrain, sponsorizzato da Gulf Air, sarà trasmesso in diretta domenica 28 marzo 2021 dalle ore 16:00 GMT.



































