Ieri è cambiato ancora una volta il modulo di autocertificazione necessario per i cittadini che intendono fare spostamenti. Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio annunciato sabato sera e pubblicato lunedì 23 marzo in Gazzetta Ufficiale, contenente ulteriori misure più stringenti contro la diffusione del coronavirus.
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L’ultima modifica risale al 17 marzo. Il modulo di autocertificazione si può scaricare qui sotto o, se non si ha la stampante, si può anche ricopiare a mano.
Le principali novità sono 3:
- bisogna indicare oltre alla residenza anche il domicilio, se differiscono;
- si deve specificare da dove è iniziato lo spostamento e la destinazione;
- nello spazio riservato ai motivi dello spostamento, al posto della voce ‘rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza’, non più possibile, dal momento che il DPCM del 22 marzo 2020 ha vietato i trasferimenti da un Comune all’altro, è stata inserita la voce “assoluta urgenza”, l’unica che giustifica l’eventuale spostamento in un Comune diverso (ovviamente questa deve essere dimostrata).
Infine, firmando si dichiara di essere a conoscenza anche del Dpcm del 22 marzo e dell’ordinanza del ministero della Salute del 20 marzo “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale.