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pubblicato il 14 / 11 / 2019

Battlax Hypersport S22 in primo equipaggiamento per la Ninja 1000SX

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Per il 2020 la sportiva turistica di Kawasaki Z1000SX si trasforma nella Ninja 1000SX, arrivando così alla sua quarta generazione.

Per le gomme, la Ninja 1000SX farà affidamento su Bridgestone, che fornirà il modello Battlax Hypersport S22, come equipaggiamento originale. All’anteriore verrà montata la misura 120/70 ZR17 M / C (58 W), mentre al posteriore troveremo la in 190/50 ZR17 M / C (73 W).

Hai provato il Battlax Hypersport S22? Posta una recensione!

Bridgestone Battlax S22: la recensione di DaiDeGas

DaiDeGas ha provato le Bridgestone Battlax Hypersport S22 in pista a Jerez de la Frontera, in Spagna, e di seguito pubblichiamo la loro recensione. Hai provato anche tu le Battlax S22? Posta una recensione! 

Bridgestone Battlax S22: le moto in prova 

Appena attraversiamo la zona box e mettiamo piede sulla pit lane, troviamo una apparecchiata succulenta di 1000cc (BMW S1000RR 2019, Ducati Panigale V4S, Yamaha R1M, Suzuki GSX-R 1000R, Honda CBR 1000RR SP, Kawasaki ZX-10R, mancano ‘solo’ MV e Aprilia)  e 600cc come la nuova Kawasaki ZX-6R 2019. Niente Ninja 1000SX, quindi, ma va bene lo stesso.

Bridgestone Battlax S22: la pista 

Siccome è sempre bene testare le moto e le gomme nelle più svariate condizioni, Bridgestone il giorno prima del test ha deciso ( evidentemente ci sono agganci in alto) di far piovere così tanto che nemmeno Noè.. secondo me…  Quindi pista completamente bagnata, temperatura sui 15 gradi. Ok, si prova sul bagnato, tanto facciamo tutti i bravi e teniamo acceso il cervello. Giusto?

Bridgestone Battlax S22: la recensione 

Primo turno, giusto per non complicarci ulteriormente la vita considerando: gomme nuove, pista mai vista, asfalto bagnato; decido di entrare con la Panigale V4S, traction a 4. Ammetto che proprio per i punti interrogativi citati qui sopra. Delle gomme ho capito poco, cioè, posso dire che sono fluide nei cambi di direzione e tengono bene anche sul manto bagnato, ma sono stato anche molto educato, per evitare cavolate al primo turno. Fortunatamente non piove e a forza di girare si sta creando una scia di mezzo metro asciutta in certi punti. Speriamo bene.

Secondo turno, Suzuki GSX-R 1000R, siamo in fila sotto all’arco che collega i box al ristorante circolare sopra il rettilineo principale, ‘Dai che adesso so da che parte girano le curve e si sta asciugando’, ma…… gocce sul casco, accidenti. Si entra cmq., fortunatamente le gocce se ne vanno e iniziamo a lasciare un pò di trimescola sull’asfalto del circuito dedicato ad Angel Nieto. Un giro o poco meno di riscaldamento e poi via….. iniziamo a grattare anche il ginocchio, a parte una sorta di ruscelletto dopo la curva 2 (che però è nel cambio di direzione, quindi ci si passa belli dritti) la pista si sta asciugando.

Al secondo giro, alla Criville, curva da seconda bella piena, mi passa uno con R1 all’esterno guardandomi, ‘ma eppure non mi parev…. ah ‘EDWARDS sul culo della tuta, ok…. posso continuare ad andare in moto. Mi fa segno di seguirlo (come no, bastava chiedere) però , siam qua, via, già alla 13 mi è avanti di una curva, ( e ce ne stava solo una nel mezzo) però gentilmente mi aspetta un pò sulla retta, ARRIVO, e mi fa 1 giro davanti, spettacolo vero, tra l’altro io ero ancora in modalità ‘sta calmo, pista umida’ e invece Texas Tornado era in modalità ‘fuck** track curb’ nel senso che dava delle manate assurde di gas con le gomme sui cordoli.

Tra una curva e l’altra, quando mi rendo conto di essere ancora in piedi e di vedere ancora davanti Edwards (che ovviamente mi sta aspettando) mi dico pure ‘Apperò le S22…)

Continua a leggere la recensione di DaiDeGas QUI

A QUESTO link il test di PS, vinto dall’S22

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