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pubblicato il 27 / 03 / 2023

Cambio gomme estive: tutto quello che bisogna sapere su obblighi e scadenze

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Il cambio degli pneumatici in base alle stagioni dell’anno è regolato da apposite disposizioni di legge che, tra le altre cose, indicano anche le date esatte entro cui montarli sull’automobile.

Per il 2023 l’obbligo scatta il 15 maggio e scade il 15 ottobre, momento in cui rimontare le gomme 4 stagioni o invernali. Escluse particolari esenzioni, una volta scaduto il termine di legge chi continuerà a condurre un veicolo con equipaggiati gli pneumatici invernali sarà automaticamente passibile di sanzioni amministrative.

Per questo motivo è indispensabile dotarsi dei dispositivi adatti alla propria vettura, verificando la compatibilità tra quelli disponibili in commercio e sui siti che vendono pneumatici online.

Pneumatici estivi: quando montarli?

Come anticipato poc’anzi, sono le stesse leggi a stabilire le date entro le quali sostituire obbligatoriamente gli pneumatici. Quest’anno dunque, la finestra temporale a disposizione degli automobilisti va dal 15 aprile al 15 maggio 2023.

Osservando le statistiche riguardanti questo argomento si scopre che circa la metà dei conducenti che guidano abitualmente sul nostro territorio non effettua la sostituzione delle gomme auto entro i termini previsti, rischiando così multe anche piuttosto salate.

Infatti, chiunque sia sorpreso alla guida di un veicolo sprovvisto di pneumatici adatti alla stagione può essere sanzionato. A tal proposito, è importante sottolineare come il costo della multa, compreso tra i 422 e i 1695 euro a cui può essere aggiunto il ritiro del libretto di circolazione, sarà di molto superiore alla semplice sostituzione delle gomme. Oltretutto, qualora il libretto venga ritirato dalle forze dell’ordine, sarà obbligatoria anche una prova presso la motorizzazione civile di pertinenza.

Passaggio alle gomme estive: obblighi ed esenzioni

L’obbligo relativo alla sostituzione delle gomme, passando così da invernali a estive, non comprende tutte le tipologie di gomme disponibili in commercio. A tal proposito, è importante sottolineare come gli pneumatici invernali, marcati con la sigla M+S, in possesso di un codice di velocità pari o superiore a quello indicato sul libretto del veicolo su cui sono montati, potranno essere mantenuti senza alcun problema per l’intera durata dell’anno.

Proprio per questa ragione, l’obbligo relativo alla sostituzione delle gomme viene applicato soltanto a quelle invernali con codice di velocità inferiore a quello previsto dalla carta di circolazione del mezzo che le equipaggia. Dunque, per verificare il suddetto codice sul proprio libretto, sarà sufficiente dare un’occhiata all’ultima lettera indicata immediatamente dopo alle misure delle gomme massime che l’automobile può montare. Più tale lettera sarà alta, maggiore sarà anche il codice di velocità degli pneumatici.

Come distinguere le gomme estive da quelle invernali

Effettuare una distinzione tra le gomme estive e quelle invernali è davvero molto semplice, tuttavia è necessario ricordarsi che cosa verificare. Infatti, la principale differenza che balza immediatamente all’occhio è legata al disegno del battistrada, ovvero quella parte dello pneumatico che è a diretto contatto con il suolo. A tal proposito, la gomma invernale è provvista di profonde scanalature, utili per garantire un maggiore grip sul fondo stradale nel caso in cui siano presenti ghiaccio e neve.

Diversamente, le gomme estive sono ottimizzate per affrontare le temperature stagionali tipiche, permettendo comunque alla macchina di rimanere ben salda sulla carreggiata anche durante gli acquazzoni improvvisi. Questi pneumatici, inoltre, non necessitano di lamelle, ma saranno sufficienti le scanalature longitudinali e trasversali, fondamentali per far defluire l’acqua accumulata ed evitare il pericoloso fenomeno dell’aquaplaning.

Chiaramente, oltre al disegno del battistrada, si può fare riferimento alle sigle specifiche stampate direttamente sulle gomme e che ne indicano le performance. Per fare un esempio più concreto prendiamo la sigla M+S. Quest’ultima significa Mud & Snow (fango e neve), motivo per cui è utilizzata per indicare gli pneumatici invernali o 4 stagioni.

Gomme estive: come riconoscerle in base alle sigle

Controllare le marcature riportate sugli pneumatici è utilissimo per distinguerli tra invernali ed estivi. Tuttavia, per quanto riguarda i secondi, è importante sottolineare come non esista una sigla specifica. Infatti, le gomme estive vengono distinte proprio dalla mancanza della succitata marcatura M+S che, come abbiamo avuto modo di vedere, indica gli pneumatici tipicamente destinati alla stagione fredda.

Come conservare le gomme dell’automobile

Possedere più treni di pneumatici per la propria auto, così da averli a disposizione durante l’alternarsi delle stagioni, obbliga l’automobilista ad avere un luogo idoneo nel quale conservarli durante il periodo di inutilizzo. Infatti, nonostante siano in pochi a saperlo, le condizioni ambientali in cui vengono riposte le gomme non installate sulla vettura possono influire notevolmente sulla loro durata, che potrà essere incrementata seguendo alcuni semplici accorgimenti.

Innanzitutto, nel momento in cui vengono riposte le ruote non utilizzate è bene innalzare la pressione delle gomme di circa 0,5 bar rispetto a quanto indicato dal produttore. Dopodiché, l’ambiente in cui verranno conservate dovrà essere il quanto più possibile al riparo dai raggi del sole, fresco e asciutto. Chiaramente, le gomme dovranno rimanere anche a debita distanza da oli e solventi potenzialmente aggressivi e capaci di danneggiare gli pneumatici.

Infine, quando le ruote vengono rimosse dall’automobile, un consiglio è quello di andare a contrassegnarle per individuare successivamente la loro posizione originaria. Questo passaggio favorirà il montaggio al momento del cambio stagionale. Oltretutto, qualora le gomme vengano mantenute sui cerchioni, sarà possibile impilare le une sulle altre. Al contrario, quando vengono conservate senza cerchio, si potranno appendere o posizionare le une di fianco alle altre.

Per concludere, prima di rimontare le gomme sulla propria vettura, è bene effettuare un rapido controllo al fine di individuare possibili anomalie, tagli o difetti. In questo modo si potranno scongiurare possibili inconvenienti nel momento in cui gli pneumatici si troveranno già installati sull’auto.

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