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pubblicato il 29 / 09 / 2023

Sicurezza stradale, approvate in Consiglio dei Ministri le modifiche al ddl su codice della strada

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Il Consiglio dei Ministri, il 18 settembre, ha approvato le modifiche proposte dalla Conferenza unificata al testo del DDL e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale. Il pacchetto, già presentato a giugno dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, come d’obbligo, è stato discusso  in sede di  Conferenza unificata, che ha licenziato il  testo con parere favorevole e ha proposto una serie di modifiche. 

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Le principali novità presenti nel documento con le modifiche del Codice della Strada riguardano gli autovelox e il loro posizionamento al fine di regolamentarne al meglio l’utilizzo, oltre alla proposta di aumentarne la sanzione pecuniaria nei confronti di chi viola i limiti di velocità. 

Una ulteriore stretta riguarda l’uso dei cellulari alla guida, per il quale si propone l’inasprimento della sanzione pecuniaria, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione e ulteriori sanzioni stringenti in caso di recidiva.

La Conferenza ha chiesto, poi, di incrementare le sanzioni pecuniarie in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili oltre ad aumentare le multe per chi parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL.

Infine, tra le diverse proposte, la Conferenza unificata ha chiesto di intervenire con regolamento per ampliare il novero delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.

L’impianto normativo con le modifiche approvate inizierà l’iter parlamentare da ottobre e, solo dopo la convalida e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le modifiche diventeranno effettive.

In sintesi le proposte di modifica:

Autovelox e limiti di velocità

Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e dovranno essere definite con maggior chiarezza le condizioni di installazione, dovranno cioè essere installato solo dove sia effettivamente necessario per salvaguardare il rispetto del Codice della Strada. Non sarà quindi più possibile posizionare un autovelox dove il limite scende improvvisamente da 90 a 50 km/h.

Per quanto riguarda il superamento dei limiti di velocità, oltre alla multa sarà prevista la sospensione della patente per chi ha meno di 20 punti sulla patente, 7 giorni di sospensione se si hanno tra i 10 e i 19 punti e 15 giorni se si hanno tra 1 e 9 punti.

Su richiesta dei sindaci, l’eccesso di velocità per almeno due volte nell’arco di un anno, nei centri abitati sarà punito con una sanzione fino a 1.400 euro.

Parcheggi

Nel nuovo Codice della strada ci potrebbero essere sanzioni più severe per chi parcheggerà sui posti riservati ai disabili, con importi che variano da 330 euro ad un massimo di 990 euro, e nei pressi di una fermata dell’autobus, da 344 euro a 660 euro.

Uso del cellulare alla guida

Linea dura per quanto riguarda l’utilizzo del cellulare e di dispositivi elettronici alla guida. la sanzione pecuniaria passa infatti da 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente da 2 a 15 mesi. In caso di recidiva entro i due anni, oltre alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi, è prevista una multa da 664 a 2.588 euro e la decurtazione di 8-10 punti, rispettivamente per la prima o la seconda violazione.

Guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti

I conducenti sorpresi con limiti di alcol nel sangue superiori a quanto consentito dalla legge saranno soggetti alla sospensione immediata della patente fino a un massimo di 3 anni. Inoltre, per chi è già stato trovato positivo all’alcol test scatterà il divieto assoluto di bere: il limite di alcol non dovrà infatti superare 0 g/l (grammi per litro di sangue). Per questi guidatori sarà anche obbligatorio installare sulla vettura l’alcol lock, il dispositivo che blocca l’avviamento del motore nel caso rilevi un tasso alcolemico al di sopra dello zero.

Le forze dell’ordine potranno sospendere la patente anche nel caso in cui il guidatore sia sospettato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, il tutto in attesa delle analisi per l’accertamento. In caso di risultato positivo, la patente verrà sospesa per 3 anni.

Patente revocata a vita invece per chi alla guida commette reati molto gravi, quali ad esempio il mancato soccorso e la fuga dopo aver provocato un sinistro.

Neopatentati

L’attuale divieto di guidare automobili con una potenza superiore a 55 kW/t – 65 kW per le elettriche – o veicoli con potenza massima superiore ai 70 kW sarà esteso da uno a tre anni. Inoltre, per i neopatentati di età inferiore ai 21 anni sarà previsto il divieto assoluto di guida in caso di assunzione di bevande alcoliche.

Monopattini elettrici

Con le modifiche al Codice della strada potrebbe scattare l’obbligo del casco per tutti i conducenti, non solo per i minorenni. L’obbligo riguarderà anche la stipula dell’assicurazione RC e la targa, ossia il contrassegno identificativo plastificato e non rimovibile come quello presente su autoveicoli e motoveicoli.

In tema di circolazione, sarà vietato circolare con il monopattino contromano e sostare sui marciapiedi, con il parcheggio che sarà consentito solo nelle aree individuate dal Comune.

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