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pubblicato il 15 / 10 / 2021

In arrivo una crisi dell’AdBlue? L’aumento del metano causa lo stop della produzione e mette in crisi le auto diesel

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Sembra incredibile, ma pare che l’Italia rischi una crisi dell’AdBlue, indispensabile sulle auto diesel più recenti, a causa dello stop alla produzione di uno dei principali fornitori del paese, Yara Italia, dovuto all’aumento del costo del metano.

L’AdBlue è un additivo indispensabile nelle auto Euro 5 ed Euro 6 che a causa degli aumenti del gas metano sarà più difficile da reperire. La produzione di AdBlue in Italia infatti avviene per la maggior parte in una delle aziende che ha annunciato lo stop per le difficoltà legate ai costi del metano. Ecco le dichiarazioni ufficiali di Yara Italia e perché il problema rischia di creare conseguenze anche sui consumi in modo più ampio.

Questo additivo a base di urea è estratto da ammoniaca e CO₂ anche in una delle aziende produttrici in Italia che ha annunciato lo stop. Gli aumenti del prezzo del metano (non solo per autotrazione) rischiano di mettere in crisi diversi settori industriali, tra cui proprio quello delle industrie chimiche.

Yara Italia, è una di queste, che oltre a produrre fertilizzanti, sintetizza l’urea contenuta nell’AdBlue Air1. La soluzione di urea vergine è prodotta sinteticamente da ammoniaca e CO₂ e anche se con un processo diverso rispetto alla sostanza utilizzata nei fertilizzanti, la crisi del metano impatta trasversalmente sulle industrie. La funzione di abbattimento degli NOx con urea infatti viene sfruttata anche nelle centrali elettriche, nei termovalorizzatori, negli altoforni per la produzione di cemento, ecc.

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In arrivo una crisi dell’AdBlue? L’aumento del metano causa lo stop della produzione e mette in crisi le auto diesel

Come riporta il magazine LaNuovaFerrara, lo stop dello stabilimento Yara Italia potrebbe mettere in crisi il trasporto in Italia sia privato, sia commerciale. “Ferrara produce il 60% del mercato, se dovessimo avere un fermo lungo, il sistema italiano non sarebbe in grado di fornire questo prodotto fondamentale per abbattere le emissioni di ossido di azoto”, le dichiarazioni di Francesco Caterini, rappresentante legale di Yara Italia a RadioRai. “Stiamo producendo in perdita, ma non è un problema di Yara Ferrara, è un problema di tutti i produttori di ammoniaca in Europa che lavorano con il gas naturale”.

L’impatto dell’aumento del gas metano rischia di mandare in tilt anche il trasporto commerciale, che rispetto alle auto diesel per uso privato, risentirà prima di una carenza di forniture. In media infatti un’auto diesel tradizionale utilizza circa il 5% di AdBlue del consumo di gasolio e un pieno di additivo può durare circa 10-15 mila km. Sui mezzi pesanti però il rifornimento di urea è più frequente che sulle auto e per le normative antinquinamento europee, se l’AdBlue si esaurisce, il motore non può avviarsi. A meno di utilizzare “emulatori” che illudono la centralina sul livello di additivo, ma si tratta di sistemi che rendono i veicoli fuori legge.

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