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pubblicato il 27 / 11 / 2019

Renault dona una Dacia Duster 4×4 esclusiva a Papa Francesco

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Il Gruppo Renault ha donato a Sua Santità Papa Francesco, una nuova papamobile, una Dacia Duster 4×4 appositamente studiato per le esigenze di mobilità del Pontefice. Il veicolo è stato consegnato al Santo Padre oggi da Christophe Dridi, MD Groupe Renault in Romania e CEO Automobile Dacia SA e Xavier Martinet, Direttore Generale del Gruppo Renault Italia, nel corso di una visita presso la residenza del Papa all’interno dello Stato Vaticano.

La “papamobile” ha una livrea esterna bianca con interni di colore beige. Il modello, realizzato sulla base di Dacia Duster 4×4, ha una lunghezza di 4,34 m e una larghezza di 1,80 m.

Dacia Duster 4x4 Papa Francesco papamobile

Il veicolo è stato trasformato dal Dipartimento Prototipi e il team Bisogni Speciali di Dacia in Romania, in collaborazione con il carrozziere Romturingia. Questa versione adattata dispone di 5 posti, di cui 1 divanetto posteriore particolarmente confortevole. Il veicolo integra, inoltre, specifiche soluzioni ed accessori ideati per renderlo idoneo agli usi cui sarà destinato dal Vaticano: ampio tetto apribile, sovrastruttura vetrata smontabile, altezza libera dal suolo 30mm più bassa del normale, per un accesso a bordo più agevole, ed elementi interni ed esterni di sostegno.

Attraverso il dono della papamobile al Vaticano, il Gruppo Renault mette la propria esperienza di costruttore automobilistico a supporto delle esigenze di mobilità di Papa Francesco.

Xavier Martinet, Direttore Generale del Gruppo Renault Italia ha dichiarato:

Con questo dono a Sua Santità, il Gruppo Renault rinnova il proprio forte e continuo impegno per porre l’Uomo al centro delle sue priorità.

Nei Musei Vaticani potete trovare diverse papamobile esposte, compresa la prima, ossia il fuoristrada bianco utilizzato dal Pontefice per percorrere brevi itinerari ed esser visto dalla folla, apparve subito dopo il Giubileo del 1976 e fu saltuariamente utilizzata da Papa Paolo VI, anche se nessuno la chiamava ancora con questo appellativo.
Giovanni Paolo I non la utilizzò mai, mentre San Giovanni Paolo II, che si rifiutò di usare la Sedia Gestatoria, la predilesse fin da subito.
Il primo esempio di “papamobile”, dunque, è stata la Toyota Land Cruiser, seguita dalla Fiat Campagnola, tristemente legata all’attentato subito da Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro il 13 maggio 1981.
Subito dopo l’attentato il livello di sicurezza a protezione della persona del Santo Padre è stato alzato e la “papamobile” apparve in una nuova versione blindata. Ne sono un esempio sia la Land Rover Santana che la Mercedes-Benz 230 GE che, entrate rispettivamente in funzione nel 1983 e nel 1990, sono rimaste in servizio fino al 2002. Chissà se la Dacia Duster 4×4 finirà nel museo insieme alle altre vetture utilizzate dal Papa.

Aspettando le recensioni di Papa Francesco sulle gomme che ha provato sulla sua nuova Dacia e sulle altre papamobile, voi potete postare le vostre cliccando QUESTO LINK

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