Gripdetective

Scrivi una recensione
pubblicato il 03 / 05 / 2021

Fidarsi e bene, non fidarsi è meglio: l’etichetta europea è una autocertificazione dei produttori

scritto da

Come forse saprete, dai primo maggio 2021 è entrata in vigore la nuova etichetta europea dei pneumatici, con diverse novità, ma una cosa rimane sempre uguale: è un’autodichiarazione del produttore

Non esiste, infatti, un ente terzo incaricato di verificare la veridicità dei valori dichiarati nell’etichetta europea dei pneumatici da parte dei produttori.

L’Unione Europea ha promesso maggiori controlli con questa nuova versione: fino ad oggi non ci sono mai stati e non sono pochi i casi di etichette orientali “fantasiose”.

Attenzione: non stiamo dicendo che i brand premium sono gli unici affidabili e i marchi cinesi sono truffaldini. Stiamo dicendo che l’etichetta europea dei pneumatici, per valutare un pneumatico, non può e non deve bastare in nessun caso, essendo appunto un’autodichiarazione del produttore.

Su cosa basarsi quindi quando si scelgono le gomme?

Quando state scegliendo una gomma, è naturale partire dall’etichetta europea, ma non fermatevi li: leggete i test pneumatici realizzati dalle riviste e dagli enti indipendenti, cercate le recensioni delle gomme e chiedete informazioni al vostro gommista di fiducia.

Combinando queste 4 fonti avrete un’idea molto più chiara e precisa di quali sono le gomme giuste per voi, rispetto al solo basarsi sui valori dell’etichetta europea.

Prendetevi il tempo necessario per scegliere i pneumatici della vostra auto o moto: le gomme sono l’unico elemento di contatto con la strada.

© riproduzione riservata