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pubblicato il 06 / 03 / 2020

Da Velletri fino all’Isola di Man su una Yamaha R1, per ricordare il fratello morto in moto: l’impresa di Francesco Battistini

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Dovevano andare a vedere assieme il Tourist Trophy 2019 sull’Isola di Man, Lorenzo e Francesco Battistini, due fratelli di Velletri accomunati dalla stessa passione per la moto. Ma un incidente in moto ha portato via Lorenzo e, così, il fratello ha deciso di realizzare un viaggio speciale per ricordarlo.

Lorenzo Battistini ha perso la vita domenica 3 marzo 2019, in seguito allo scontro tra un’auto e la sua Yamaha R1.

Francesco Battistini Isola di Man Tourist Trophy Yamaha R1 Lorenzo
Lorenzo Battistini con la sua Yamaha R1

Francesco ha deciso di sistemare la Yamaha R1 e ricordare il fratello morto con un viaggio epico: andare in moto sull’Isola di Man. Francesco partirà il 6 giugno, attraversando mezza Italia, la Svizzera e la Francia, imbarcandosi poi a Calais. Dopo essere sbarcato a Dover, attraverserà l’Inghilterra fino al porto di Heysham per arrivare, finalmente, sull’Isola di Man.

Qui si corre il Tourist Trophy, in scena da sabato 30 maggio a venerdì 12 giugno 2020, la corsa motociclistica su strada più famosa e impegnativa del mondo. I nomi che hanno reso leggendaria questa gara, che si corre su un percorso di oltre 60 km, sono molti: la dinastia Dunlop, con Joey, Robert, Michael e William, John, Ian Hutchinson, Bruce Anstey, Steve Hislop, ma anche Mike Hailwood e il nostro Giacomo Agostini, solo per citarne alcuni.

Francesco Battistini Isola di Man Tourist Trophy Yamaha R1 Lorenzo
Lorenzo, Francesco e Cristiano Battistini

Il Tourist Trophy che si corre sull’Isola di man non è solo una semplice gara in moto, ma per molti motociclisti rappresenta la passione per la moto, l’amore per le due ruote fatto luogo. E’, quindi, un luogo simbolico oltre che una gara.

Francesco Battistini ha affermato: “Voglio ricordare mio fratello così, con la passione che ci accomunava. Io e Lorenzo avevamo programmato insieme questo viaggio ma, purtroppo, l’incidente ci ha impedito di realizzare questo sogno. Partirò quindi accompagnato da lui direttamente in moto. Sono consapevole che questa moto non è adatta ad affrontare viaggi, è scomoda e non adatta alla pioggia ed ho ovviamente paura che possa capitare qualche inconveniente che mi costringa ad interrompere il viaggio. Ma è una sfida che affronterò con tutto il cuore: la moto dà e la moto toglie e io voglio ricordare mio fratello così.”

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