A febbraio i primi test in Formula 1, a giugno già partner di metà dei Team della massima categoria automobilistica e di quelli del Mondiale Rally, della Formula E e di Moto GP, a novembre premiati con uno dei massimi riconoscimenti internazionali nel settore automobilistico: l’Automotive Testing Tecnology Internationl Award nella sezione Hardware Innovation of Year. In sintesi, queste le tappe di VESevo, la start-up che in meno di un anno ha conquistato i vertici del Motorsport e del settore auto internazionale grazie al suo sistema non invasivo di caratterizzazione e controllo della qualità degli pneumatici, in grado di massimizzare le caratteristiche di prestazione e sicurezza dell’intero veicolo.
VESevo si è aggiudicata l’ambito riconoscimento in una agguerrita competizione con alcuni colossi della ricerca automobilistica come Volvo, CSM, Messring e AB Dynamics “per la sua innovatività – hanno sottolineato i giurati – in un settore come quello degli pneumatici che rappresenta una frontiera per le simulazioni e per lo sviluppo sostenibile” dell’intero settore automotive. “Questo straordinario nuovo dispositivo adotta un approccio senza precedenti ai test e alla caratterizzazione non distruttiva degli pneumatici – hanno sottolineato ancora i giurati che hanno posto l’accento anche sull’innovatività del sistema che “è stato concepito con l’obiettivo di analizzare la viscoelasticità del battistrada dello pneumatico, superando i soliti problemi legati alla rimozione dei campioni, che li rende inutilizzabili. Questo tipo di informazioni consente di prevedere il comportamento dello pneumatico e dell’intero veicolo in condizioni operative variabili e di usura progressiva. In virtù della non completa comprensione del comportamento degli pneumatici, l’hardware è stato subito accolto favorevolmente dall’industria automobilistica, degli pneumatici e degli sport motoristici”.

“VESevo – ha spiegato Marc Noordeloos, giudice del premio- è un altro promemoria dei vantaggi che il Motorsport offre al mondo degli pneumatici. La capacità di analizzare la viscoelasticità e prevedere il comportamento degli pneumatici è fondamentale nel mondo delle corse e sarà sicuramente un enorme vantaggio per lo sviluppo futuro di pneumatici per auto da strada”.
“L’innovazione nel settore automobilistico – ha sottolineato Francesco Carputo, Chief Technical Officer di VESevo – passa sempre più per gli pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra veicolo e fondo stradale: in uno spazio di pochi centimetri quadrati avvengono numerosi fenomeni fisici e chimici che influenzano profondamente il comportamento dell’intero veicolo, con importanti risvolti in termini di sicurezza. VESevo è l’unico sistema che consente di analizzare la qualità delle gomme e prevedere in anticipo il comportamento delle stesse coperture e della vettura, non in laboratorio e in maniera astratta, ma un attimo prima del loro utilizzo, senza danneggiarle”.
VESevo, – che oltre al nome dell’azienda è anche quello del suo prodotto di punta, vincitore dell’ATTI, in omaggio al simbolo del territorio napoletano – è frutto dell’attività di ricerca del gruppo Veichle Dynamics dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con lo Spin-off Accademico ‘MegaRide – Applied Vehicle Research’. VESevo nasce in ambito automotive, con uno specifico obiettivo iniziale: conoscere le caratteristiche dei battistrada degli pneumatici “racing”, senza che per analizzarli sia necessario asportare campioni da essi, rendendoli inutilizzabili. Tale tipologia di informazione, fornita ai partner Motorsport, consente di predire il comportamento della gomma e dell’intero veicolo, in condizioni variabili di esercizio e di progressiva usura a cui si è soggetti durante la gara. In poco tempo, la tecnologia sta progressivamente trovando impiego nel settore della produzione degli pneumatici e in settori industriali di ampio mercato.
VESevo, infatti, consente di ottenere una caratterizzazione non distruttiva di manufatti industriali, composti totalmente o in parte da polimeri, per un controllo rapido ed in-situ della viscoelasticità e di tutte le caratteristiche in termini di qualità e di possibilità di impiego.
L’alto livello di innovazione è confermato dalle attuali partnership con player internazionali nei settori del motorsport e della produzione di pneumatici. Il sistema è stato rapidamente adottato da 6 team di Formula 1, 4 di Formula E, 2 del World Rally Championship, 2 di MotoGP, 1 di Nascar e da numerose aziende del settore automotive.
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