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pubblicato il 16 / 03 / 2021

Migliori pneumatici per auto sportive: il test di evo

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Quali sono i migliori pneumatici UHP per auto sportive? Alla fine dell’anno scorso evo ha realizzato un test sui pneumatici Ultra High Performance nella misura 235/35 R19, una dimensione che è tra le più vendute oggi perché utilizzata da molte delle berline ad alte prestazioni di oggi.

I partecipanti al test sui migliori pneumatici UHP erano, in ordine alfabetico, Continental SportContact 6, Dunlop Sport Maxx RT2, Goodyear Eagle F1 SuperSport, Michelin Pilot Sport 4 S, Nokian Powerproof, Pirelli P Zero PZ4, Vredestein Ultrac Vorti.

Non hanno partecipato, invece, Bridgestone, che ha il nuovo Potenza Sport in fase di lancio per il 2021, e a causa della pandemia di coronavirus Yokohama. Hankook, Toyo e Falken hanno tutti presentato nuovi prodotti quando il test era già in corso.

Come sempre nei test di evo, i risultati sono decisi in parte da test oggettivi e in parte soggettivi. Un pneumatico che offre buoni numeri sulla carta non sempre offre un feeling altrettanto buono, ma può anche essere vero il contrario, quindi evo li valuta in entrambi i sensi.

L’auto di prova era una Volkswagen Golf GTI, in questo caso una versione Mk7.5 Performance, con 242 CV e 273 Nm di coppia.

I test oggettivi, cioè misurati da strumenti, come quello di frenata sul bagnato e su asciutto e quelli di resistenza all’aquaplaning sono stati effettuati, come normalmente sarebbe successo, da personale Continental sulla pista di prova di Continental di Hannover. I test soggettivi, invece, sono stati realizzati nel Regno Unito, presso il circuito di prova MIRA, con il supporto del personale e delle strutture in loco di Continental UK.

La classifica dei migliori pneumatici UHP per auto sportive in misura 235/35 R19

Migliori pneumatici uhp ultra high performance auto sportive 235/35 R19

Handling sul bagnato

Il Pirelli P Zero vince con quasi un secondo di margine sul secondo in classifica. La gomma italiana vince anche la classifica soggettiva. Secondo evo, il Pirelli offre il meglio di tutto, con un gran grip e un equilibrio molto sicuro, che permette di poter spingere l’avantreno senza il rischio che il posteriore perda aderenza. Veloce e sicuro, secondo evo è in un campionato diverso da tutto il resto.

Quinto per tempo sul giro, ma secondo soggettivamente è stato il Dunlop, che ha anche offerto un buon grip e una buona sensazione di aderenza sulla superficie scivolosa. E’ un po’ più disposto a far muovere il posteriore per aiutare nelle curve decisive, ma questo non si è mai trasformato in un problema e quindi è sfruttabile, mentre la trazione è superba. Un pneumatico che ispira fiducia.

Il Nokian e il Goodyear sono stati i secondi più veloci a pari merito, ma della coppia il Nokian è stato preferito soggettivamente, impressionando per il grip in curva e l’equilibrio stabile. Anche il Goodyear ha offerto una buona trazione, con una buona velocità e un migliore feedback al volante, ma sembrava più al limite e quindi è stato classificato un pò più indietro rispetto al Nokian.

Il più lento, con margine, è il Continental, che inoltre non è stato votato soggettivamente molto bene a causa della scarsa trazione in uscita di curva.

Il sesto più veloce e il sesto soggettivamente è stato il Vredestein. Secondo evo è un pneumatico eccessivamente sensibile e rumoroso anche sul bagnato. Tuttavia, è stato comunque efficace, offrendo una buona trazione e un buon ingresso curva e una sensazione stabile nelle transizioni difficili.

Sul giro, la Michelin è stata la quarta più veloce, appena un decimo dietro a Nokian e Goodyear. Offre stabilità in frenata, un ingresso curva definito ed eccellente trazione, ma soggettivamente è stato valutato meno bene perché mentre l’avantreno è agganciato alla strada, il posteriore non riesce a tenere il passo.

Handling su bagnato – secondi

PneumaticoSecondi%
Pirelli46.0100
Goodyear46.798.5
Nokian46.798.5
Michelin46.898.3
Dunlop47.297.4
Vredestein48.095.8
Continental48.594.8

Handling sul bagnato – soggettivo

PneumaticoPunteggio%
Pirelli62.0100
Dunlop58.594.4
Nokian56.591.1
Continental56.090.3
Goodyear55.589.5
Vredestein55.088.7
Michelin54.587.9

Anello circolare sul bagnato

I primi tre classificati in questa prova sono tra i primi quattro sul circuito di guida sul bagnato. Su una superficie di asfalto bagnato con un diametro interno di appena 70 m, la Michelin ha generato la forza G laterale più alta, fermando il cronometro a 12,39 secondi. Questo tempo l’ha posizionata leggermente davanti a Pirelli e Goodyear, che sono a pari merito a 12,42 secondi. Ci sono poi Dunlop e Nokian, pari in 12,54 secondi, e poi Continental in 12,60 secondi. Il più lento di tutti è stato il Vredestein, dietro il Continental di oltre un decimo di secondo.

PneumaticoSecondi%
Michelin12.39100
Goodyear12.4299.7
Pirelli12.4299.7
Dunlop12.5498.8
Nokian12.5498.8
Continental12.6098.3
Vredestein12.7197.5

Frenata e resistenza al rotolamento

Le prove di frenata sono state realizzate da 80 km/h sul bagnato e da 100 km/h sull’asciutto. Michelin vince entrambe le prove, fermandosi 1,7 metri meglio del secondo pneumatico, il Continental, sul bagnato. Sull’asciutto si è fermato in 33,6 m, questa volta solo 20 centimetri davanti al secondo classificato, che anche in questo caso è il Continental.

Al terzo posto sul bagnato c’è il Goodyear, 0,3 metri oltre il secondo classificato Continental, con Pirelli al quarto posto ad altri 0,7 metri. Pirelli e Goodyear si sono scambiate di posto sull’asciutto, fermandosi rispettivamente a 0,5 e 1,1 metri dopo la Michelin.

Il Nokian è arrivato quinto sia sul bagnato che sull’asciutto, con un ritardo di 2,8 m nella prima prova e di 1,9 metri nella seconda. Dunlop e Vredestein chiudono entrambe le classifiche: sul bagnato il Vredestein si piazza sesto, a 3,6 metri dalla Michelin, con Dulop settimo a 4,1 metri dalla gomma francese. Su asciutto è il contrario: sesto posto per Dunlop, a 2 metri dalla prima posizione, settimo Vredestein a 2,5 metri.

Dal 2012 tutti i nuovi pneumatici devono indicare il coefficiente di resistenza al rotolamento, da A (migliore) a G (peggiore), con una differenza di risparmio di carburante tra questi indici stimabile in 0,5 litri di carburante per 100 km. I test indipendenti non corrispondono sempre alla valutazione dichiarata e anche in questo caso ne abbiamo la conferma: il Continental, che è classificato E, supera i pneumatici di classe C: Dunlop, Michelin e Nokian. Gli altri sono classificati E, anche se il Goodyear genera una resistenza al rotolamento sensibilmente inferiore rispetto all’ultimo, il Pirelli.

Frenata su bagnato

PneumaticoMetri%
Michelin26.0100
Continental 27.793.9
Goodyear28.092.9
Pirelli28.790.6
Nokian28.890.3
Vredestein29.687.8
Dunlop30.186.4

Frenata su asciutto

PneumaticoMetri%
Michelin33.6100
Continental33.899.4
Pirelli34.198.5
Goodyear34.796.8
Nokian35.594.6
Dunlop35.694.4
Vredestein36.193.0

Resistenza al rotolamento

PneumaticoCoefficiente%
Continental0.831100
Dunlop0.84098.9
Michelin0.87395.2
Nokian0.89593.0
Goodyear0.91790.6
Vredestein0.97785.1
Pirelli1.01781.7

Aquaplaning

Il Dunlop è stato di gran lunga il migliore in entrambe le prove, ottenendo un miglior risultato di 74,4 km/h nel test in rettilineo, con il successivo classificato, il Pirelli, ad oltre 2 km/h in meno.

Il Dunlop è davanti anche nella prova in curva, con Pirelli ancora una volta secondo davanti a Nokian e Vredestein.

Aquaplaning rettilineo

PneumaticoMax km/h%
Dunlop74.4100
Pirelli72.297.0
Michelin72.096.8
Nokian71.896.5
Vredestein71.796.4
Goodyear71.696.2
Continental71.596.1

Aquaplaning in curva

PneumaticoLat acc m/s2%
Dunlop3.38100
Pirelli3.0891.1
Nokian3.0389.6
Vredestein3.0189.1
Goodyear2.8885.2
Michelin2.7380.8
Continental2.6478.1

Handling su asciutto

Nel giro su asciutto vincono a pari merito Michelin e Pirelli con 52,15 secondi. Come al solito, tutte le gomme erano vicine nei tempi, ma le sensazioni sono diverse. Quindi, anche se le sette gomme erano tutte in un solo secondo, soggettivamente hanno ottenuto punteggi molto diversi. La Pirelli ha eguagliato il tempo della Michelin ma soggettivamente si è classificata quarta mentre la Michelin è stata la migliore. La Michelin si sente così in contatto con la superficie stradale, così aderente e stabile, che ha reso il giro facile. E’ veloce e sicura.

Nessun altro pneumatico la eguaglia, ma il Continental si è avvicinato in termini di sensazioni, con grande trazione e velocità. Un ottimo pneumatico da strada asciutta secondo i tester.

Terzo tempo sul giro e terzo soggettivamente, il Goodyear ha una risposta di sterzo ancora più nitida e offre una grande ingresso curva, con tanta trazione. Manca solo la stabilità della Michelin al limite.

La Pirelli è veloce e si sente alla grande nel suo primo giro, con ottima trazione e stabilità, ma sembra perdere rapidamente queste caratteristiche già al secondo giro. Il Nokian è sesto nel tempo sul giro e quinto soggettivamente: è stabile, senza sorprese, ma non troppo preciso.

Il Dunlop è stato il più lento dei sette ma è quinto a pari merito soggettivamente. Non ha il grip dei migliori e sembra un pò impreciso. Il Vredestein è stato il terzo più veloce con il Goodyear, ma soggettivamente ottiene il punteggio più basso. Anche in questo caso, come sul bagnato, è un po’ rumoroso e fa sembrare tutto un lavoro duro.

Handling su asciutto – secondi

PneumaticoSecondi%
Michelin52.15100
Pirelli52.15100
Goodyear52.5099.3
Vredestein52.5099.3
Continental52.9599.1
Nokian52.9598.5
Dunlop53.1098.2

Handling su asciutto – soggettivo

PneumaticoPunteggi%
Michelin63100
Continental61.597.6
Goodyear59.093.7
Pirelli57.090
Dunlop56.088.9
Nokian56.088.9
Vredestein52.584.9

Percorso stradale

evo ha testato i pneumatici anche lungo un percorso stradale di circa 8 km. La Michelin è, in questo caso, la vincitrice, con lo sterzo che regala un meraviglioso senso di connessione, con molti feedback. Non è così nitida a velocità più elevate ed è ragionevolmente rumorosa su superfici ruvide, ma ha affrontato bene gli impatti.

Subito dietro c’è il Continental, che non è così connesso a velocità inferiori, ma si sente calmo e più diretto a velocità più elevate. Anche questo pneumatico è rumoroso su superfici ruvide.

Anche il Nokian ha offerto una buona prestazione, essendo ragionevolmente silenzioso su tutte le superfici tranne le più aspre, ma il suo sterzo sembra un po’ leggero a bassa velocità e manca di feedback.

Così ha fatto anche il Dunlop, e la sua corsa è stata piuttosto incostante, attenuando alcuni impatti ma rimanendo spiazzato da altri. Il Pirelli ha ottenuto lo stesso punteggio del Dunlop, essendo straordinariamente silenzioso su superfici altamente strutturate ma rumoroso altrove, mentre il suo sterzo è più morbido rispetto al migliore.

Lo sterzo della Golf con il Vredestein sembra leggero e vitreo ma migliora all’aumentare della velocità, mentre c’è un rumore di fondo e sembra goffo su alcuni dossi. Il Goodyear ha avuto un ottimo feedback dello sterzo ma è rumoroso e duro su molte superfici.

PneumaticoPunteggi%
Michelin25100
Continental24.598.0
Nokian23.594.0
Dunlop22.590.0
Pirelli22.590.0
Vredestein22.088.0
Goodyear22.088.0

I migliori pneumatici uhp per auto sportive 235/35 R19

7 ° Vredestein – 89.1

L’Ultrac Vorti è una gomma discreta, che si è comportata bene nei test di aquaplaning e ha fatto segnare un buon tempo sul giro anche sull’asciutto. In molti test, tuttavia, è in fondo o vicino al fondo della classifica e soggettivamente è rumorosa e manca del feeling delle migliori. Vale la pena notare che si tratta di un pneumatico a fine carriera: una versione aggiornata è prevista per il nuovo anno.

6 ° Dunlop Sport Maxx RT2 – 93.0

Di gran lunga il migliore in aquaplaning, lo Sport Maxx RT2 è stato anche valutato molto bene sul circuito di guida sul bagnato. Non è stato così impressionante sull’asciutto, essendo il più lento in pista e soggettivamente classificato a metà schieramento. Su strada viene additato di mancanza di feeling e raffinatezza.

5 ° Goodyear Eagle F1 SuperSport – 93.7

L’Eagle F1 SuperSport ha uno sterzo e un feedback buoni come i migliori, e questo aiuta nell’ottenere ottimi risultati sull’asciutto. Ha fornito buone prestazioni oggettive anche sul bagnato ma, mentre il suo sterzo è eccezionale, la sua raffinatezza è meno buona: su superfici rovinate è rumorosa e irregolare.

Migliori pneumatici uhp ultra high performance auto sportive 235/35 R19

4 ° Nokian Powerproof – 94,4

Un ottimo risultato per il Powerproof. Non è il più sensibile, e non ha nemmeno lo sterzo più acuto del gruppo, ma ha fornito ottime prestazioni sul bagnato, compreso il secondo tempo più veloce sul giro in circuito, e ha anche una buona resistenza all’aquaplaning. Questo si combina con una discreta raffinatezza quotidiana e un buon rapporto qualità-prezzo.

Migliori pneumatici uhp ultra high performance auto sportive 235/35 R19

3 ° Pirelli P Zero – 95.0

Il P Zero “PZ4” è eccezionale sul bagnato, facendo registrare il miglior tempo ed essendo il più connesso e aderente sul circuito bagnato, offrendo inoltre ottime prestazioni nella resistenza all’aquaplaning. Non ha la sensazione di sterzata e il feedback dei migliori, ma è stato buono anche sull’asciutto, stabilendo lo stesso tempo sul giro più veloce.

Migliori pneumatici uhp ultra high performance auto sportive 235/35 R19

2 ° Continental SportContact 6 – 95.6

Lo SportContact 6 manca di trazione in curva sul bagnato, come si riflette nel suo tempo di handling sul bagnato più lento e nei risultati di aquaplaning in fondo al gruppo, ma è buono in tutte le altre prove e soggettivamente è molto apprezzato sull’asciutto e sul percorso stradale per il suo sterzo, la sua tranquillità e la discreta raffinatezza.

1 ° Michelin Pilot Sport 4 S – 96,5

Il Pilot Sport 4 S è buono sul bagnato ed è eccezionale sull’asciutto, stabilendo il tempo sul giro più veloce sull’asciutto e risultando il migliore nelle valutazioni soggettive in pista e su strada, dove ha impressionato con una sensazione di sterzo, feedback e comfort di guida eccellenti. Un ottimo pneumatico che migliorerà il feeling della vostra auto ad alte prestazioni.

Migliori pneumatici uhp ultra high performance auto sportive 235/35 R19

Il test originale è consultabile cliccando qui

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