A inizio anno Mitas ha lanciato due nuove versioni dei famosi pneumatici moto Sport Force +: lo Sport Force + EV, e lo Sport Force+ RS: se state valutando il primo dei due e siete alla ricerca di recensioni, moto.it lo ha provato. Ecco un resoconto della prova.
La presentazione di questi due nuovi pneumatici la trovate qui.
Il Mitas Sport Force + EV è dotato di tecnologia Multi Compound Tread e, grazie a mescole completamente nuove, offre un’aderenza estremamente elevata in curva e prestazioni migliorate in accelerazione in uscita di curva e in frenata. E’ pensato per proprietari di moto ipersportive che cercano un pneumatico da strada per l’hobby racing,
Moto.it ha testato questo pneumatico a San Martino del Lago in una giornata calda, sui 26 gradi, utilizzando una Suzuki GSX-R 1000. La cosa interessante è che moto.it, prima di montare le Mitas Sport Force + EV, ha testato le gomme di serie, delle Bridgestone Battlax S22, per avere un confronto diretto con un produttore premium. I tester sono partiti dalle pressioni consigliate da Suzuki, 2,7 – 2,9, per poi scendere fino ad arrivare a 1.7 posteriore e 2,1 anteriore, a freddo.
Il giudizio è stato estremamente positivo: il grip è molto molto elevato, sia all’anteriore che al posteriore. Il posteriore, in particolare, merita una menzione: non è praticamente mai entrato il traction control. L’appoggio è sempre consistente, e la sensazione di sicurezza offerta dall’anteriore è notevole. Il prezzo, infine, è molto concorrenziale: si parla di 213 euro per un treno completo, ivato. Insomma, promosse, con Paolillo di Moto.it che si è detto stupito del comportamento espresso.
Il tester, tra le pecche, indica che a fine giornata si è evidenziato un consumo anomalo al posteriore, con dei leggeri strappi sulla sola gomma posteriore. Inoltre, l’inserimento in curva dell’avantreno non è così rapido come ci si può aspettare, ma afferma anche che, essendo un pneumatico stradale, questa è una caratteristica voluta in fase di progettazione.
Postate le vostre recensioni sul Mitas Sport Force + EV cliccando qui sotto:
La prova completa è disponibile qui
© riproduzione riservata
