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pubblicato il 17 / 12 / 2019

Olio motore Castrol: il centro di ricerca & sviluppo di Pangbourne

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Immerso nella campagna del Berkshire, Inghilterra, a pochi chilometri da Pangbourne, si trova il quartier generale globale di Castrol per la ricerca e lo sviluppo dei lubrificanti e dei carburanti. Il complesso di edifici, già di proprietà di Charles Palmer, dirigente dell’impero dei biscotti Huntley & Palmers, fu acquistato da ICI nel 1952 e rilevato da Castrol 24 anni più tardi.

Si tratta del centro ricerca più grande di Castrol: al suo interno opera personale che si occupa di tecnologia dei carburanti e dei lubrificanti e sviluppo internazionale di prodotti per i settori automotive, marittimo ed energetico.

È fra queste mura che l’olio motore compie l’arduo percorso che lo conduce dall’ufficio dei progettisti alla strada. Un vero e proprio viaggio che coinvolge i reparti principali della ricerca e dello sviluppo consentendo l’ottimizzazione delle prestazioni e il superamento dei test normativi e dei costruttori dei veicoli.

“Molti di questi edifici ospitano singoli reparti che sono fondamentali per questo processo di sviluppo”, spiega Paul Beasley, expert technologist Castrol. “Qui lavorano team di ricerca, sviluppo e implementazione. Se pensiamo a tutto il processo, dal concept al cliente, Pangbourne è un vero e proprio punto di riferimento.

“C’è un mix di ambienti dedicati alla chimica e alla meccanica. È dal nostro team di ricerca di Pangbourne che nascono molti dei prodotti che sviluppiamo”.

Il laboratorio

Nei laboratori di questo centro vengono sviluppate le formulazioni iniziali. Vengono effettuati alcuni test preliminari di laboratorio su volumi minimi d’olio, ad esempio 100 ml, per poi passare a quantitativi maggiori, 550-600 litri, l’equivalente di tre fusti.

Non sono prodotti pensati per il mercato, ma solo per effettuare un intero ciclo di test, inclusi quelli sui motori.

Miscelazione

L’area di miscelazione è quella in cui i componenti vengono aggregati. “Tutti i componenti delle nostre formulazioni vengono misurati con estrema precisione”, spiega Chris Rolfe, team leader. “Possiamo personalizzare le nostre formulazioni con pacchetti di additivi specifici per soddisfare le specifiche esigenze”.

Test in laboratorio

Nei laboratori, uno dei test fondamentali è quello della viscosità cinematica, per verificare se la miscela è conforme alle normative sulla viscosità. “Abbiamo la capacità di svolgere analisi dell’olio di complessità variabile”, dichiara l’analytical manager Damian Beardmore. “Alcune possono essere di routine, come il rilevamento del punto di infiammabilità e l’osservazione delle proprietà fisiche dei nostri prodotti mentre circolano all’interno di un motore per verificare che siano conformi a tutte le specifiche fondamentali del settore e dei costruttori di veicoli”

Non è sempre l’olio a essere al centro dei test di laboratorio; a volte vengono analizzati i componenti meccanici e le superfici con cui esso viene a contatto. Nel laboratorio dotato di microscopio elettronico a scansione (SEM) possono essere effettuate analisi estremamente dettagliate delle superfici, dimostrando le prestazioni della tecnologia Castrol. “Le analisi che possiamo svolgere in laboratorio non guardano solo alle proprietà fisiche o chimiche di un prodotto puro, ma ci consentono anche di studiare i componenti meccanici”, aggiunge David Brightling, team leader del reparto Investigations (spettroscopia, microscopia). “Potrebbero essere quelli di un motore smontato per una valutazione del comportamento dei lubrificanti Castrol sulle superfici. Quando affermiamo di disporre di formulazioni dall’effetto protettivo o detergente, dobbiamo portare delle prove a supporto. Questo reparto ci consente di farlo”.

olio motore Castrol

Test da banco

Nel reparto dei test da banco, l’olio motore Castrol può essere valutato in modo meccanico, ma sempre con un approccio da laboratorio. I test da banco hanno un approccio analogo a quelli in laboratorio, in cui un grande volume di campioni è sottoposto a test di screening brevi, puntuali e precisi per avere una rapida valutazione in condizioni analoghe ogni singola volta.

“Si può lavorare molto facilmente su un numero elevato di campioni”, spiega Beasley. “Questo reparto ci consente di valutare circa 15 o 20 oli che, in laboratorio, sembrano avere le medesime proprietà fisiche. Quando però li si pone fra due superfici metalliche in movimento, si scopre che alcune formulazioni funzionano meglio di altre. I test da banco sono un metodo fantastico per valutare l’olio su una scala più ridotta e più precisa, risparmiando tempo e denaro rispetto ai test su un motore vero e proprio”.

Camere per test sui motori

L’ultima tappa per un olio sono i test sui motori. “In queste camere per test utilizziamo i motori”, racconta Nick Barrett, senior engineer. “Per la prima volta in questo stadio della valutazione usiamo il carburante, che rende l’ambiente molto più difficile per l’olio, a causa della combustione. Per valutare le prestazioni di un lubrificante è necessario comprendere e valutare il suo comportamento in un normale ciclo di funzionamento – motore caldo / freddo dove si generano sottoprodotti della combustione (acidi). Questi test sulla longevità dei motori o sul tipo di depositi prodotti prevedono un’analisi degli oli usati e un’ispezione e misurazione di fine test dei singoli componenti del motore nei nostri laboratori di classificazione e metrologia.

Quando l’olio motore Castrol arriva sul mercato, tutte le caratteristiche chimiche sono state valutate e testate e le loro prestazioni rigorosamente verificate e confermate. Durante il percorso di ciascun olio motore dai formulatori al mercato, gli esperti Castrol impiegano le migliori tecniche del settore per ottimizzarne le prestazioni dei veicoli a cui è destinato.

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