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pubblicato il 20 / 04 / 2021

TCS: come prepararsi a circolare in primavera con auto, moto e bici

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Dal 26 aprile, numerosi automobilisti e motociclisti ricominciano a percorrere le strade con le loro automobili o con le due ruote. Affinché queste uscite possano svolgersi in maniera sicura, bisogna compiere alcuni controlli preliminari: il TCS dà consigli per preparare al meglio i veicoli per le belle giornate.

Le giornate più lunghe e le temperature gradevoli hanno un impatto sul traffico. Prima di affrontare la circolazione stradale dopo l’inverno, è importante compiere determinate verifiche sui veicoli, proprio per garantire la sicurezza.

Per le vetture, pneumatici estivi con un profilo di 3 mm

Una vettura dev’essere preparata per le belle giornate, indipendentemente che sia stata usata in inverno o che sia rimasta in garage. È necessario pulire l’interno e l’esterno del veicolo, badando in particolare ai vetri e ai retrovisori. I residui di sale sparso sulle strade devono essere eliminati dai veicoli che hanno circolato durante la stagione fredda. Si consiglia di pulire l’esterno di una vettura in una stazione di lavaggio, dato che in questo impianto i residui vengono trattati. Per evitare danni alle componenti elettriche, il lavaggio del motore dev’essere effettuato da uno specialista. È pure possibile procedere ad un controllo primaverile per verificare gli aspetti essenziali di sicurezza. In primavera, è anche il momento di togliere gli equipaggiamenti invernali, dato che il loro peso influisce sul consumo di carburante e sul comportamento del veicolo.

Nel contempo, è opportuno equipaggiare il veicolo con pneumatici estivi. In generale, il TCS consiglia di montare verso Pasqua gomme estive in buone condizioni, adatte alle necessità dell’automobilista, con un profilo minimo di 3 mm, e di usarle fino al mese di ottobre.

Per effettuare il cambio dei pneumatici, gli abitanti delle Prealpi e delle regioni di montagna possono comunque attendere qualche settimana in più rispetto ai cittadini delle regioni di pianura, dato che la neve può ancora cadere in aprile.

Un equipaggiamento adeguato per i motociclisti

Anche una moto va preparata per la primavera. Prima di tirarla fuori dal garage, è importante verificare che non ci siano fughe di olio, in particolare a livello della sospensione. L’illuminazione, i lampeggianti e tutte le componenti legate alla sicurezza devono essere in ottimo stato. In caso contrario vanno sostituite. All’inizio della stagione, le gomme devono essere in buone condizioni e avere un profilo minimo di 2 millimetri. Di solito, le istruzioni del costruttore danno informazioni sulle operazioni di manutenzione da eseguire.

In caso di dubbio, si consiglia di far controllare la moto da uno specialista. Una volta compiute queste verifiche, è importante appurare il perfetto stato dell’abbigliamento. Stivali, guanti e protezioni per ginocchia, spalle e gomiti, integrate negli indumenti per motociclisti, preferibilmente in cuoio, come pure una protezione dorsale, sono tutte componenti indispensabili. Le strisce catarifrangenti sui vestiti o un equipaggiamento chiaro aumentano la visibilità e la sicurezza dei motociclisti. Per proteggere la testa da gravi lesioni, il casco deve assolutamente essere conforme alla norma ECE 22-05 ed essere in buono stato.

Il TCS raccomanda di sostituirlo ogni 5 anni o non appena ha subito un impatto. Infine, prima di montare in sella alla moto è importante rinfrescare i riflessi.

Utilizzo del casco raccomandato per tutti i ciclisti

In primavera, prima di ritornare a percorrere le strade, una bicicletta dev’essere pulita con acqua, spugna e spazzola, soprattutto se tutto ciò non è stato fatto prima di riporre la due ruote per la pausa invernale. Per la sporcizia più tenace, può essere impiegato un prodotto specifico. Per contro, l’impiego di un’idropulitrice è assolutamente sconsigliato, dato che l’acqua potrebbe penetrare nei cuscinetti e danneggiarli.

Infine, dopo la pulizia, per conservare il telaio della bici occorre passare un panno morbido, leggermente imbevuto d’olio, ma senza entrare in contatto con i freni o con la batteria dei modelli elettrici. Successivamente, vanno lubrificati il deragliatore, il meccanismo del cambio di velocità, i cuscinetti della pedaliera, le leve dei freni e la sospensione della sella. Le gomme perdono costantemente pressione e vanno dunque rigonfiate, conformemente alle indicazioni che figurano sul loro fianco. L’illuminazione e i freni devono funzionare alla perfezione.

La batteria delle bici elettriche dev’essere verificata dopo essere stata conservata separatamente in un ambiente asciutto. Se la sua carica non è stata mantenuta a circa il 50-70%, la stessa dovrà essere alimentata per raggiungere almeno questo livello di carica.

Un buon casco deve essere conforme alla norma EN 1078 e dev’essere sostituito ogni 5 anni o non appena ha attutito un urto. Per una maggiore visibilità e sicurezza, si raccomanda di indossare indumenti chiari o riflettenti.

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