Gripdetective

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pubblicato il 18 / 07 / 2019

Recensione Continental ContiSportAttack 3

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Un GripDetective ha postato una approfondita ed entusiasta recensione dei Continental ContiSportAttack 3: eccola qua. Se anche tu hai provato queste gomme, clicca qui per postare la tua opinione!

Continental ContiSportAttack 3: gomma da strada all-around per uso anche pista

Piccola premessa: usando da anni le Continental sull’auto ed avendo testato l’eccelsa tenuta a 360° (dalla pioggia alla neve, con caldo e freddo, sgommando e tirando freno a mano, in accellerazione ed inchiodata), cercavo una gomma per moto capace di unire qualità a tenuta con grossomodo qualsiasi clima.. Gomma testata su una Hayabusa con i suoi 14kg di coppia. Questa è una gomma che va bene per uso anche spericolato. La cosa interessante oltre al fatto che come molte altre gomme Continental esce senza cera e pronta all’uso, è che ha due livelli di temperature e che con l’uso invernale e piovoso non ha particolari problemi. Nel dettaglio questa gomma come tante altre -Attack, si scalda d’estate nell’arco di 500 metri (d’inverno sotto i 5 gradi circa 2km) per dare subito un grip fantastico. La natura semipistaiola di questa gomma è evidente quando si tende a sfruttarla in maniera pesante, ossia ad alte velocità/coppie oppure ad alte temperature d’asfalto e clima in generale. Infatti la mescola di cui è composta, al di la di avere biviscosità (invece di bimescola, ovvero la gomma viene cotta differentemente tra centro e spalle, ma con soluzione di continuità, invece che avere mescole DIFFERENTI saldate assieme con un effetto netto di transizione) è che sfruttandola bene passa dalla modalità “strada” a quella “pista”. La temperatura elevata infatti attiva la gomma in maniera differente rispetto alla temperatura “stradale convenzionale”. Senza specificare m’è capitato di sfruttarla appieno e successivamente di uscire da un percorso con una moto che da un 1300cc x 240kg sembrava di essere passati ad un 750 da 200kg, sia come handling che come grip. Differentemente da quello che uno possa pensare le profonde e larghe incisioni nel battistrada non pregiudicano assolutamente il comfort di guida o la tenuta in piega. Ho avuto modo di sfruttare queste gomme su per i tornanti sino a chiusura spalla come in pista (sino a sbrindellarle allegramente) così come in pista (Adria) alla faccia di coloro che pensano che simili incisioni (lunghe sino alla spalla meno qualche millimetro) permettano lo slittaggio e perdita di grip in piega. La carcassa della gomma è rigida e non teme zavorrine e carichi vari, non flette e non deforma. La forma a “a pera” invece permette una discesa rapida in piega (col lato negativo che per chi non ne è avezzo, vi è l’effetto percepito di “caduta) così come risalita. Qui sulla mia moto in realtà la risalita è condizionata dalla massa della moto quindi in realtà si affatica leggermente (rispetto ad una ContiRaceAttack Endurance con carcassa ad “U”). In piega, frenare di anteriore permette di non raddrizzare la moto in maniera decisa. Nondimeno un effetto di raddrizzamento è percepibile sebbene “gestibile”. La durata dello pneumatico, considerata mole di moto e coppia (240kg e 14kg coppia, uniti al pilota non leggero) danno una percorrenza ideale sui 6-8000km con uso aggressivo, anche 10.000 con uso turistico, ma si tenderebbe ad estremizzarla.. Lo svolgimento della performance del battistrada grossomodo è: – primi 4000km 100% – dai 4500 agli 8000km progressiva discesa Questo permette di avere sempre una costanza di usura ben comprensibile. Con la pioggia la gomma è molto sfruttabile: con la nebbia pure, permette di capire quando sta perdendo grip (ovvero ha un’ottima comunicazione). Per esempio, con 0°C, asfalto bagnato e nebbia, più zavorrina, mi fu possibile comprendere in una rotondona in piega che stavo derapando parzialmente proprio per la sua comunicazione. Questa gomma fa fatica a derapare fintanto che è fredda od a “temperatura stradale”. Ovvero è più facile bruciare la frizione che sgommare da fermi. La consiglio come gomma all-season con guida pulita ma anche aggressiva, considerando che una capatina a treno in pista ci può anche stare ma che data la carcassa (forma a pera), tende a chiudere il posteriore molto più velocemente di una ContiRaceAttack (anche considerando che i 190 di battistrada sono veri, non farlocchi come i 190-che-sono-200 della ContiRaceAttack). Il prezzo è medio/medio-alto rispetto ad altre concorrenti ma è altresì più performante. Un treno viene mediamente sui 250/260€ online (ironico, costano meno le ContiRaceAttack Endurance).

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