State scegliendo le nuove gomme per la vostra moto e avete sentito parlare del nuovo Roadsmart IV di Dunlop ma prima di procedere all’acquisto volete leggere alcune recensioni? Stefano Cordara e Edoardo Licciardello hanno testato il nuovo Dunlop RoadSmart IV a Mireval, pista di proprietà di Goodyear Dunlop: ecco le loro opinioni.
Il nuovo Dunlop RoadSmart IV è stato sviluppato per equipaggiare 17 delle 20 moto più vendute in Europa: moto di ogni tipo, diverse per utilizzo, cilindrate, pesi, geometrie e via dicendo. Eppure, sia Cordara che Licciardello, dopo una intera giornata tra test su strada e pista, sono stupiti dalla grande versatilità dimostrata da queste gomme. Versatilità al quadrato: nel senso che questi nuovi Dunlop RoadSmart IV vanno bene sia con moto diverse, che in diverse condizioni.
Su strada, dopo 200 km tra asfalti bagnati, allagati e umidi, a qualsiasi velocità, dallo stretto al velocissimo, entrambi i giornalisti sottolineano che il passo avanti più grande è stato fatto sull’anteriore, grazie alla tecnologia della cintura JointLess: si tratta dell’ultima evoluzione di Dunlop della sua struttura JLB a singola corda, vincente anche nel mondo racing che offre stabilità e un feedback di guida preciso. Questa tecnologia permette di avere una maggior area di contatto a terra, cosa che a sua volta garantisce un feeling pazzesco.
Per Cordara non c’è mai sottosterzo, anche se è un pelo meno rapida di altri pneumatici sport touring. L’assenza del fenomeno di autoraddrizzamento è totale, con una neutralità di assetto pazzesca. Di nuovo, il RoadSmart IV garantisce lo stesso feedback all’anteriore su tutte le moto provate.
I profili tra anteriore e posteriore sono molto omogenei. Il posteriore su strada è molto difficile metterlo in difficoltà, mentre su pista bagnata il comportamento è incredibile, al punto che sembra di guidare sull’asciutto.
In sostanza è un pneumatico Dunlop classico, ma con molti più feedback.
Licciardello aggiunge che c’è grande confidenza fin da subito, con tempi di warm up praticamente nulli. Anche il feeling è immediato, si capisce sempre bene quanto grip è disponibile. Lo sterzo è leggero, ma stabile. Anche lui concorda che non è una gomma velocissima nello scendere in piega, ma stabile sul veloce e estremamente omogenea. Sul bagnato, secondo Licciardello con il RoadSmart IV sembra più asciutto rispetto che con il III.
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