In tarda serata, Bild e Auto Motor und Sport hanno annunciato che a fine stagione 2020 di Formula 1, se mai si farà, Sebastian Vettel lascerà la Ferrari dopo 6 stagioni. La notizia in pochi minuti ha fatto il giro del mondo, anche se naturalmente non è ancora ufficiale.

Nelle scorse settimane erano già trapelate informazioni circa lo stallo delle trattative tra la Scuderia e il pilota tedesco: Maranello pare offrisse un anno di contratto, mentre il pilota 4 volte campione mondo ne richiedeva due o addirittura 3. Anche sul fronte economico le parti erano molto distanti.

Pare inoltre che la proposta della Ferrari fosse del tutto simile a quella di Charles Leclerc. La Ferrari avrebbe giustificato l’offerta con le prestazioni in pista mostrate da Vettel nel corso delle ultime stagioni, mentre il tedesco dal canto suo, non avrebbe accettato di essere eguagliato a un pilota che fino ad oggi ha vinto due gare. E, naturalmente, accettare il contratto significava anche accettare di mettersi allo stesso livello di Leclerc, anzi più in basso considerando il contratto di un anno.

Vettel, dopo aver vinto 4 titoli mondiali con Red Bull, in 5 stagioni con la Rossa è giunto due volte secondo in classifica piloti, vincendo 14 gare e ottenendo 12 pole position in 111 gare.

Ora resta da capire se arriverà a breve l’ufficialità della notizia e, nel caso, le scelte successive sia della Ferrari che di Vettel. Il nome caldo in questo momento per sostituire il tedesco è lo spagnolo della McLaren Carlos Sainz, ma si fanno i nomi di Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi.

Sebastian Vettel, del resto, non avrà molte opzioni se non sostituire il pilota che andrà ad occupare il suo sedile. Sempre che decida di non ritirarsi dalla Formula 1.