Sembra una barzelletta, ma a quanto pare entro i prossimi 2 anni tutte le auto e moto, anche se lasciate inutilizzate all’interno di una proprietà e non usate, dovranno essere provviste dell’assicurazione Rc: addio alla sospensione dell’assicurazione, quindi.

Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la nuova norma sull’assicurazione auto e moto, che ha l’obiettivo principale di proteggere le vittime in modo equo a prescindere dal paese europeo in cui siano state coinvolte in un incidente. Il problema è che, per ottenere questo, probabilmente si è dovuto cedere su altro.

E l’altro, in questo caso, è che l’assicurazione andrà pagata anche se la macchina o moto non viene utilizzata. Il caso della sospensione dell’assicurazione delle moto nel periodo invernale è l’esempio perfetto: pare non sarà più possibile, perché non sarà proprio più permessa la sospensione stessa dell’assicurazione auto o moto.

Queste sono le cattive notizie contenute negli emendamenti approvati dal Parlamento Europeo che modificano la direttiva Ue in materia di responsabilità civile (la 2009/103). Per essere definitivamente approvata manca solo l’adozione ufficiale da parte del Consiglio. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, gli Stati membri avranno due anni di tempo per il recepimento.

Unica nota positiva: con la nuova legge europea ci sarà la garanzia, per le vittime di sinistro, del risarcimento da parte della compagnia assicurativa anche se questa dovesse dichiarare bancarotta. Inoltre, il testo varato dal Parlamento stabilisce, in comune per tutti gli Stati, soglie minime di indennizzo. Nel caso di danni alle persone, gli importi previsti sono di 6.450.000 euro per sinistro, a prescindere dal numero di persone lese, oppure di 1.300.000 euro per persona lesa; nel caso di danni a cose, invece, si parla di 1.300.000 euro per sinistro, anche qui a prescindere dal numero delle persone che hanno ricevuto il danno.

Quanto all’obbligo di copertura per monopattini, bici elettriche e mezzi di micromobilità elettrica, l’Unione Europea pare non abbia intenzione di rendere obbligatoria l’assicurazione, lasciando il compito a discrezione dei singoli Stati membri. E, a riguardo, l’Italia si sta muovendo per imporre la stretta anche a tali veicoli che, con buona probabilità, dovranno essere anch’essi assicurati.