Gripdetective

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pubblicato il 10 / 11 / 2022

Pneumatici estivi, invernali e per quattro stagioni: le differenze di prestazioni in frenata

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Altroconsumo ha effettuato dei test confrontando i pneumatici estivi, invernali e quattro stagioni, misurando le differenze di prestazioni in frenata, la caratteristica di sicurezza chiave per valutare un pneumatico (anche se non l’unica).

Nel grafico sottostante vediamo che sono stati effettuati dei test su strada asciutta, con temperatura dell’asfalto elevata (30-36°C): ci troviamo quindi nella stagione calda o comunque nelle mezze stagioni in presenza di una giornata mite di sole con la temperatura dell’asfalto superiore a quella ambiente, dove le gomme estive possono essere sfruttate al meglio della loro potenzialità, poiché frenano molto meglio sull’asciutto. 

I pneumatici quattro stagioni si comportano in maniera differente: se rimane accettabile lo spazio di frenata di Michelin Cross Climate è invece inaccettabile quello di Firestone Multiseason superiore di 3,7 metri (la lunghezza di un veicolo), uno spazio di frenata troppo elevato in condizioni reali.

Se prendiamo in considerazione le velocità indicate nella barra grigia, a livello della linea tratteggiata, lo pneumatico estivo permette di arrestare il veicolo siamo a circa 26 metri. In quello stesso punto, se avessi montato degli pneumatici invernali (sulla medesima auto) starei viaggiando ancora ad una velocità di 32 km/h. Con gli pneumatici 4 stagioni avrei una velocità tra i 18 km/h dei migliori e i 32 km/h dei peggiori. Una velocità, quest’ultima, che provocherebbe danni da impatto tutt’altro che lievi.

Test frenata pneumatici estivi vs invernali vs quattro stagioni su asciutto

 test frenata pneumatici estivi invernali Altroconsumo quattro stagioni

Nel grafico sottostante vediamo invece i risultati di test su strada che replica la tipica condizione invernale: strada innevata, temperatura dell’asfalto a -3° e velocità media di 50 km/h. Come si può notare, in questo caso le gomme estive hanno uno spazio di frenata di 34 m maggiore rispetto ad una gomma invernale e sono pertanto sconsigliatissime in queste condizioni. Gli pneumatici per tutte le stagioni Michelin CrossClimate e Nokian Weatherproof frenano e si comportano in modo diverso. Il primo ha uno spazio di frenata di ben 6 metri superiore al secondo che si comporta come uno pneumatico invernale.

La velocità espressa sulla barra grigia è quella a cui si muoverebbe l’auto che monta pneumatici estivi o all season nel punto in cui si è arrestata quella con gli pnumatici invernali. Velocità notevole quella degli estivi che, con 37 km/h, porterebbero ad un incidente tutt’altro che di lieve entità. Le Michelin CrossClimate con 21km/h in frenata non è accettabile.

Test frenata pneumatici estivi vs invernali vs quattro stagioni su neve

Influenza della temperatura sull’effetto frenante in caso di strada bagnata

Abbiamo fatto anche un test su strada bagnata. Come per il precedente, le prove sono state effettuate su asfalto a diverse temperature (rispettivamente 7° in condizioni invernali e 16° in condizioni climatiche di mezza stagione) e in caso di bassa temperatura gli pneumatici invernali si confermano ancora i più performanti. 

Per quanto riguarda le gomme 4 stagioni, la differenza nello spazio di frenata tra la marca migliore (Goodyear Vector) e la peggiore (Firestone Multiseason) è di 11 m. Quando il miglior invernale si arresta il Firestone Multiseason viaggia ancora a 40 km/h.

Test frenata pneumatici estivi vs invernali vs quattro stagioni su bagnato

 test frenata pneumatici estivi invernali Altroconsumo quattro stagioni

Su fondo bagnato nella stagione mite (abbiamo ipotizziamo una temperatura di 16 °C) un’auto che viaggia a 80 km/h per frenare necessita di 37,6 m se monta pneumatici estivi o un buon pneumatico all seasons come il Goodyear Vector. Se invece si ha un pneumatico invernale circa 41 metri. Attenzione però che dal nostro test emerge che uno pneumatico 4 stagioni come il Firestone Multiseason (che già ci aveva deluso sull’asciutto ad alte temperature) frena in oltre 48 metri e nel punto di arresto dell’estivo il veicolo viaggerebbe a ben 40 km/h.

In conclusione, dati alla mano:

  • sia su asfalto bagnato che su asfalto asciutto le condizioni di temperatura influenzano fortemente le performance di frenata dei diversi pneumatici
  • i pneumatici estivi performano meglio degli invernali sia su terreno asciutto che su terreno bagnato in un ampio range di temperature calde e miti (li abbiamo provati a 30-36 °C in estivo, ma a temperature più elevate, ormai comuni sulle nostre strade, avremmo risultati ancor più estremi e a 16 °C per le condizioni di pioggia)
  • gli pneumatici invernali hanno performance migliore di tutti gli altri se le temperature si abbassano sotto i 7 gradi e in presenza di neve
  • alcuni pneumatici quattro stagioni hanno performance che si avvicinano a quelli estivi o invernali calzati nelle giuste stagioni. Al momento è difficile trovare uno pneumatico che sia performante con tutte le condizioni metereologiche nell’arco dell’anno. Meglio avere 2 treni di gomme e ruotarli ogni 6 mesi con una verifica delllo stato degli pneumatici da parte di un professionista, una messa a punto di pressione e convergenza.

Test pneumatici

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