Il traffico illecito di rifiuti pericolosi continua a colpire. L’ultimo caso avviene a Napoli. I funzionari dell’ Agenzia Dogane e Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Napoli 1, insieme ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, hanno infatti sequestrato nello scalo marittimo partenopeo circa 8 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi stivati in un container destinato al Burkina Faso.
E’ stato infatti ispezionato un container diretto in Africa che, sulla base della documentazione accompagnatoria, avrebbe dovuto contenere effetti personali e masserizie. Al suo interno sono stati rinvenuti, invece, occultati da un autoveicolo utilizzato quale carico di copertura, un ingente quantitativo di elettrodomestici e pneumatici usati, balle di indumenti e scarpe non sanificati, nonché 85 batterie ed accumulatori per ripetitori telefonici non dichiarati e verosimilmente provento di furto.
L’illecito carico, di quasi 8 tonnellate di rifiuti speciali e rifiuti pericolosi, avrebbe fruttato proventi per circa 50.000 euro.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria i quattro responsabili, tre italiani ed un cittadino del Burkina Faso, per falsità ideologica, traffico illecito di rifiuti, ricettazione e violazioni del Testo Unico Ambientale.
La speranza è che l’Italia scenda nella classifica dei maggiori inquinatori, perchè adesso si trova al secondo posto. Leggi l’interessante articolo di PneusNews.it: Commercio internazionale di PFU e inquinamento, l’Italia al 2° posto
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