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pubblicato il 11 / 12 / 2018

UE: in arrivo nuovi dispositivi di sicurezza per auto, furgoni e SUV

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L’UE introduce una normativa che renderà obbligatoria l’installazione di diversi dispositivi di sicurezza su una serie di veicoli allo scopo di salvare vite sulle strade d’Europa. Stiamo parlando dei furgoni e, soprattutto, dei SUV, che fino ad oggi erano esentati dall’installare il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici, quello di adattamento intelligente della velocità, i dispositivi di tipo alcolock, il monitoraggio della stanchezza del conducente e la segnalazione di arresto di emergenza.

Dispositivi di sicurezza più evoluti saranno obbligatori per le autovetture e i veicoli commerciali leggeri. Tra questi vi sono i registratori di dati di evento, che conservano dati quali la velocità dell’autoveicolo o lo stato di attivazione dei suoi sistemi di sicurezza prima, durante e dopo la collisione e una più ampia zona di protezione relativa all’impatto della testa, in grado di ridurre le lesioni nelle collisioni con utenti vulnerabili della strada quali pedoni e ciclisti. Dispositivi di sicurezza specifici si applicheranno ad autocarri, autobus, veicoli alimentati a idrogeno e veicoli automatizzati.

Il progetto di regolamento aggiorna le norme esistenti sulla sicurezza degli autoveicoli contenute nel regolamento (CE) 661/2009 sulla sicurezza generale, nel regolamento (CE) 78/2009 sulla sicurezza dei pedoni e nel regolamento (CE) 79/2009 sulla sicurezza dei veicoli alimentati a idrogeno.

La Commissione potrà aggiornare le specifiche tecniche tramite atti delegati, per tenere conto degli sviluppi tecnici futuri.

Le statistiche dell’UE mostrano che negli ultimi anni i progressi nel ridurre i decessi sulle strade dell’UE hanno subito una battuta d’arresto. Il regolamento proposto mira a limitare il numero di decessi e lesioni gravi dovuti a incidenti stradali, e forma parte del terzo pacchetto sulla mobilità “L’Europa in movimento”.

Prossime tappe

Dopo che il Parlamento europeo avrà adottato la sua posizione in prima lettura, il Consiglio avvierà i negoziati con il Parlamento allo scopo di raggiungere rapidamente un accordo.

La documentazione completa può essere trovata qui

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